2. svetovna vojna v stripu (49)_La 2ª guerra mondiale a fumetti (49)

Lieta 1945  je končala druga svetovna vojska. Kar se je pred njo, med njo in po nji gajalo v Benečiji, je lazajnski famoštar g. Antonio Cuffolo (1889-1959) napisu v dnevnikah po slovensko in po italijansko. V drugi pregledani in dopunjeni izadaji, ki jo je urediu Giorgio Banchig, sta izšla par zadrugi Most lieta 2013.  Moreno Tomasetig je slovenski Cuffolu dnevnik spravu v strip , ki ga  v beneškoslovenskem dialektu obljavljamo v vsaki številki Doma. To je 49. nadaljevanje.

Nel 70° della fine della seconda guerra mondiale (1945), Moreno Tomasetig ha trasformato in fumetto i diari del parroco di Lasiz, don Antonio Cuffolo (1889-1959). In questa puntata. Dopo il ritorno a casa (tranne uno) dei ragazzi di Lasiz rinchiusi dai nazifascisti nel carcere di Udine, il 1944 si apre con la diserzione del comandante cosacco e i festeggiamenti del Natale ortodosso. Il 12 gennaio don Cuffolo annota l’avanzata dell’armata rossa e degli anglo-americani. Intanto dall’osteria del paese sparisce il vino; impossibile trovarlo anche al mercato nero. Il 30 gennaio, nel dodicesimo anniversario della sua salita al potere, Hitler tiene un discorso alla radio e si dice convinto della vittoria, grazie ad armi segrete. L’8 febbraio a Savogna i partigiani della «Beneška četa» attaccano i cosacchi intenti ad una razzia di fieno. Sul terreno restano 60 cavalli e un imprecisato numero di cosacchi. I loro commilitoni effettuano un rastrellamento e portano a Cividale tutti gli uomini che incontrano, compresi il podestà e il sacerdote del paese. (49 – continua) Moj dnevnik 49

 

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