2. svetovna vojna v stripu (45)_La 2ª guerra mondiale a fumetti (45)

Lieta 1945  je končala druga svetovna vojska. Kar se je pred njo, med njo in po nji gajalo v Benečiji, je lazajnski famoštar g. Antonio Cuffolo (1889-1959) napisu v dnevnikah po slovensko in po italijansko. V drugi pregledani in dopunjeni izadaji, ki jo je urediu Giorgio Banchig, sta izšla par zadrugi Most lieta 2013.  Moreno Tomasetig je slovenski Cuffolu dnevnik spravu v strip , ki ga  v beneškoslovenskem dialektu obljavljamo v vsaki številki Doma. To je 45. nadaljevanje.

Nel 70° della fine della seconda guerra mondiale (1945), Moreno Tomasetig ha trasformato in fumetto i diari del parroco di Lasiz, don Antonio Cuffolo (1889-1959). In questa puntata.  Il 19 ottobre 1944 un accordo tra tedeschi e arcivescovo impone il «razionamento» del suono delle campane. Il 20 ottobre l’Armata rossa, con l’appoggio dei partigiani, libera Belgrado. Nelle Valli c’è un ottimo raccolto di castagne e a Lasiz ne danno due quintali ai profughi friulani. «Sono orgoglioso dei miei compaesani», scrive don Cuffolo. Il 5 novembre viene letto in chiesa il decreto dell’arcivescovo, che commina la scomunica di tutti i delatori, in primo luogo di coloro che denunciano al nemico persone innocenti. Il 30 novembre i repubblichini circondano Biacis, Cras e Lasiz. Fanno razzia di viveri, orologi, apparecchi radiofonici, denaro, gioielli d’oro e d’argento. Sparano contro le case, le galline e le oche. Si comportano bruscamente con la popolazione e arrestano tutti i maschi (10) per portarli nella carceri di Udine.  (45 – continua)Moj dnevnik 45

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